Il contesto
Haiti è lo Stato più povero del continente americano. La metà della popolazione soffre di denutrizione, e più della metà degli abitanti vive in povertà. Il costo della vita, e in particolare degli alimenti, è paurosamente aumentato dopo l’uragano Matthew che nel settembre 2016 si è abbattuto proprio nelle zone del paese dove si lavorava la terra e si allevavano animali.
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Il progetto
Nella capitale haitiana, Port-au-Prince, si trova una delle zone più svantaggiate del paese: Waf Jéremie, una baraccopoli costruita sopra una discarica comunale. Il quartiere è abitato principalmente dai “ragpickers”, i raccoglitori di rifiuti che si guadagnano da vivere raccogliendo, dividendo e rivendendo la spazzatura. Queste persone hanno costruito delle baracche sulla discarica in modo da poter vivere vicino al loro luogo di lavoro, in mezzo ai rifiuti. La maggior parte tra loro non è registrata all’anagrafe, e perciò, risulta “invisibile” allo Stato haitiano. La pericolosità del quartiere mantiene lontane da Waf Jéremie anche agenzie umanitarie e organizzazioni internazionali.
Le catastrofi naturali dell’ultimo decennio hanno colpito in maniera particolarmente grave questa parte della capitale. La gente di Waf Jéremie abita in condizioni molto precarie e i bambini sono i soggetti più indifesi.
Fratelli Dimenticati collabora dal 2014 con Suor Marcella Catozza, missionaria italiana che ha aperto l’orfanotrofio a Waf Jéremie. Sono 125 bambini i da 0 ai 12 anni accolti nella struttura, si tratta di bambini orfani o abbandonati a causa dell’estrema povertà dei genitori. Alcuni tra loro necessitano di cure mediche e una speciale attenzione
Gli obiettivi
I bambini della Kay Pè Giuss vengono accolti in un posto sicuro dove si cerca di rispondere a tutti i loro bisogni fondamentali. Ci si sforza per offrire loro un’alimentazione bilanciata e ricca in nutrienti che, oltre a risolvere i deficit nutrizionali immediati, favorisca il loro sviluppo fisico e intellettivo a lungo termine.
Grazie a questo progetto nutrizionale, 125 bambini, da 0 a 12, anni ricevono tre pasti e due merende ogni giorno.
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