Mostra REDS: Riciclo E’ Diventare Solidali
News “Con il passare del tempo scopri che le cose apparentemente insignificanti e prive di valore si rivelano le più preziose! Il vero tesoro è insito nella profondità delle cose; non nella quantità o nel valore materiale. È il cuore il migliore produttore dei migliori tesori!” (IOLE D’ANGELO).
Mi sembrava bello partire da queste semplici ma efficaci parole per sintetizzare quello che ha voluto rappresentare la mostra “REDS: Riciclo È Diventare Solidale”, allestita presso la Chiesa del Torresino a Cittadella (PD) e rimasta in esposizione fino al 5 maggio 2013.
Spazzatura…rifiuti…cose che noi consideriamo insignificanti, da buttare via, possono invece diventare, in alcuni luoghi del mondo, una vera e propria fonte di sostentamento. Negli slum dell’India raccogliere, differenziare e rivendere la spazzatura costituisce spesso l’unica possibile attività lavorativa per intere famiglie, attività a cui devono purtroppo dedicarsi anche i bambini… Nella città di Ranchi (Nord-Est dell’India) Fratelli Dimenticati sostiene il progetto REDS (“Ragpickers Education and Development Scheme”, “Programma di istruzione e Sviluppo dei Raccoglitori di Spazzatura”), grazie al quale tutti questi bambini possono frequentare la scuola, ricevere un’istruzione e formarsi professionalmente, per avere la possibilità di costruirsi un futuro diverso.
All’interno della mostra sono state esposte numerose fotografie che illustravano scene di vita quotidiana dei ragpickers. Conoscere il modo in cui vivono queste persone può aiutarci a capire il vero valore delle cose che abbiamo, facendoci riflettere sui nostri sprechi e su come, spesso, buttiamo via con troppa facilità oggetti che potrebbero invece essere ancora utilizzati. Con un po’ di creatività, infatti, tante cose apparentemente “inutili”, in modo sorprendente, eppure semplice, possono rinascere a vita nuova, trasformandosi in nuovi oggetti, con un grande potenziale. Tutto questo lo si è potuto ammirare e capire all’interno della mostra, anche grazie a tutti coloro che hanno gentilmente esposto i tanti lavori ottenuti “riciclando” i più svariati materiali di scarto.
Un grazie anche a tutte quelle persone che, a vari livelli, collaborano, partecipano, seguono il progetto REDS o che ci hanno donato un po’ del loro tempo visitando la mostra.
Chiara, volontaria